Nel primo semestre 2011 è terminata l’installazione dell’impianto di selezione e pressatura degli imballaggi; esso è autorizzato a ricevere:

  • rifiuti di plastiche  sino a  8.000 t/anno;
  • rifiuti di carta e cartone  sino a 10.500 t/anno;
  • imballaggi in materiali misti sino a 1.000 t/anno;
  • imballaggi metallici sino a 1.000 t/anno.

Attualmente l’impianto riceve gli imballaggi in plastica che vengono lavorati per poter essere ritirati dal COREPLA, il consorzio di filiera che, all’interno del CONAI, si occupa della gestione di dette tipologie di materiale.  Le operazioni di selezione sono state affidate ad una cooperativa sociale di tipo B, scelta con gara d’appalto, nella quale è stato imposto un progetto di reintegro di persone svantaggiate.

Selezione e pressatura imballaggi in plastica

I trattamenti a cui sono sottoposti gli imballaggi in plastica, che derivano dalle raccolte differenziate, consistono nelle seguenti attività:

Preselezione rifiuto: dal materiale, preliminarmente all’alimentazione della linea, vengono eliminati rifiuti erroneamente conferiti (non imballaggi oppure materiale non conforme);

Apertura dei sacchi: la macchina in testa alla linea funge da tramoggia di alimentazione ed ha la funzione di aprire i sacchetti in cui è raccolto il materiale facilitando il successivo lavoro di selezione.

Selezione manuale: in una apposita cabina, insonorizzata e condizionata, il materiale viene manualmente ripulito degli scarti e selezionato in più tipologie, d’interesse per le successive destinazioni.

Deferrizzazione: un separatore magnetico provvede a sottrarre dal flusso degli imballaggi eventuali rifiuti metallici erroneamente conferiti;

Pressatura: gli imballaggi vengono inviati tramite nastri trasportatori alla pressa ed imballati per il successivo stoccaggio ed invio al recupero.

Ultima modifica Gennaio 3, 2022